Regolamento interno

Soci

Art.1) L’ammissione dei Soci avviene su domanda redatta dagli interessati su appositi formulari, completi in ogni loro parte, da presentarsi al Comitato Direttivo Nazionale per il tramite, ove esista, del Presidente della Sezione Regionale, ove l’aspirante socio è residente o esplica la propria attività.

La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

• per i soci aderenti: curriculum vitae, autocertificazione di non trovarsi in situazione sancita dal regolamento disciplinare, attestato di iscrizione ad un corso triennale gestito da una Scuola aderente alla A.I.P., due foto tessera, ricevuta del versamento della tassa di iscrizione;

• per i soci ordinari persone fisiche: curriculum vitae, autocertificazione di non trovarsi in situazione sancita dal regolamento disciplinare, copia del titolo di studio di scuola secondaria o universitaria, due foto tessera, copia dell’attestato finale di avvenuta proficua frequenza alla formazione triennale in Psicomotricità e ricevuta del versamento della tassa di iscrizione ;

• per i soci ordinari enti: curriculum vitae, autocertificazione di non trovarsi in situazione sancita dal regolamento disciplinare, copia dello statuto, ricevuta del versamento della tassa di iscrizione, dichiarazione di accettazione dei criteri A.I.P. specificati dal Comitato Direttivo, dichiarazione di accettazione delle verifiche disposte dalla A.I.P. sia di controllo del corso che in sede di esame, dichiarazione di accettazione in via esclusiva del modello di attestato finale dei corsi, comunicazione dei corsi avviati con gli elenchi degli allievi e dei docenti, corredata dalle specifiche dei singoli corsi come precisato nei successivi artt. 3 e segg., impegno a comunicare annualmente le variazioni eventualmente intervenute nei programmi dei corsi e nella consistenza delle strutture e del corpo docente, impegno ad adottare nei rapporti con gli allievi la tipologia contrattuale dell’Associazione, secondo i moduli approvati dal Comitato Direttivo Nazionale, nomina del Delegato, che se riveste la posizione di socio Persona fisica, potrà esercitare il suo diritto di voto solo quale delegato.

Il Presidente della Sezione Regionale, ricevuta la domanda, previo esame preliminare, dovrà trasmetterla entro 15 giorni al Comitato Direttivo Nazionale.

La tassa di iscrizione resta acquisita all’Associazione, a titolo di rimborso spese, anche in ipotesi di rigetto della domanda. L’accettazione della domanda è deliberata insindacabilmente dal Comitato Direttivo Nazionale, previo controllo della sussistenza delle condizioni secondo le previsioni di cui all’art.8), e decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui la domanda è accolta ed è subordinata al pagamento da parte del nuovo socio della quota associativa annuale entro 40 giorni dalla relativa comunicazione.

Art.2) Non potranno essere reiscritti i soci cancellati per morosità se non previo pagamento delle quote arretrate maggiorate della mora nelle misure annualmente stabilite dal Comitato Direttivo Nazionale.

Criteri e specifiche dei corsi e delle strutture delle Scuole.

Art.3) I corsi dovranno rispettare i criteri stabiliti periodicamente dal Comitato Direttivo Nazionale, su parere del Comitato Scientifico.

Il progetto di ogni corso, da sottoporre all’approvazione del Direttivo, deve essere corredato:

• dalla documentazione dell’articolazione interna del Corso nelle tre aree di formazione: A) Teorica, B) Pratica, C) Personale;

• dall’elenco dei Docenti e dei Formatori, con specifica dei relativi titoli e delle aree di pertinenza;

• dalla descrizione delle metodologie e del programma che deve essere articolato in 2400 ore distribuite in tre anni: di queste almeno il 75% dovranno rispettare il programma A.I.P., mentre il 25% potrà essere progettato in maniera autonoma dai singoli enti ;

• dalla descrizione delle strutture e delle attrezzature impiegate di cui al successivo art. 4).

Art.4) Le scuole si doteranno di strutture e attrezzature adeguate ai corsi e al numero degli allievi, con il rispetto di almeno il 50% dei parametri stabiliti dal D.M. del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica del 24/9/97 pubblicato in G.U. del 7/10/97 n.234 e successive modificazioni, e garantiranno una adeguata proporzione tra docenti e allievi.

Art.5) Alla fine del 3° anno la scuola dovrà inviare l’elenco nominativo, completo di generalità, di coloro che hanno superato la discussione della tesi finale.

Agli idonei verrà rilasciato un attestato finale che verrà siglato dalla A.I.P. e registrato con numerazione progressiva in apposito Registro.

Le candidature e le elezioni

Art.6) I soci che intendano presentarsi quali candidati alle elezioni degli organi associativi dovranno essere in regola con il pagamento delle quote associative, aver maturato un’anzianità associativa almeno triennale a partire dalle elezioni del 2021 e far pervenire al Segretario Nazionale, entro i tre mesi antecedenti la scadenza del mandato del Collegio uscente, la propria candidatura accompagnata da brevi note programmatiche per le candidature al Comitato Direttivo: per le elezioni del 2018 sarà sufficiente un’anzianità associativa almeno semestrale.

Art.7) Il Segretario predisporrà le schede nominative elettorali da consegnare in sede di assemblea a ciascun socio o suo delegato:

Terminate le operazioni di voto le schede saranno conservate a cura del Segretario per i 30 giorni successivi l’Assemblea per l’eventuale controllo dei soci che ne facessero richiesta: trascorso tale termine, in mancanza di ricorso, potranno essere distrutte.

Gli eventuali ricorsi avverso i risultati delle elezioni dovranno essere proposti al Collegio dei Probiviri entro i 30 giorni dalle elezioni.

La struttura organizzativa

Art.8) Il Comitato Direttivo Nazionale può provvedere alla costituzione delle seguenti Commissioni affidandone l’incarico di direzione preferibilmente ai suoi componenti:

Commissione rapporti con le istituzioni e i mezzi di comunicazione: con il compito di curare i rapporti con enti ed istituzioni pubbliche e private, i rapporti sindacali nonché tutte le pubbliche relazioni.

Commissione soci: con il compito di esaminare le domande di ammissione, le decisioni di esclusione, le delibere del Collegio dei Probiviri, l’importo delle quote associative e delle more, la gestione dei Registri interni e dei criteri di qualificazione dei soci, le tematiche sollevate dai singoli soci, nonché con il compito di curare l’aggiornamento legislativo e di intrattenere i rapporti con i professionisti allo scopo incaricati.

Commissione inter-regionale: con il compito di curare i rapporti con le Sezioni Regionali ed il coordinamento delle attività delle singole Sezioni Regionali tra loro e con quelle nazionali.

Commissione scientifica: con il compito di definire le linee di ricerca teorica sugli ambiti della professione, i temi dei congressi, nonché le linee guida dei corsi di formazione, di aggiornamento e di specializzazione.

Commissione formazione e scuole: con il compito di studiare e promuovere i programmi dei corsi e delle iniziative finalizzate alla formazione, all’aggiornamento e qualificazione professionale degli iscritti nonché pianificare, di concerto con la Commissione inter-regionale, la realizzazione di tali iniziative sul territorio nazionale in collaborazione con le scuole e le Sezioni Regionali, nonché con il compito di verificare, mediante la nomina di appositi commissari, il livello qualitativo della formazione realizzata nelle diverse scuole ed il livello di competenza professionale acquisito dai corsisti, nonché, di verificare, per le scuole che abbiano fatto domanda di iscrizione, la sussistenza dei requisiti.

Commissione editoriale: con il compito di curare le pubblicazioni e la gestione dei siti internet dell’Associazione e l’organizzazione dei congressi.

Art.9) La mancata partecipazione per due sedute, senza giustificato motivo, nel corso di un anno alle riunioni del Comitato Direttivo, del Collegio dei Revisori, del Collegio dei Probiviri ovvero la morosità, per i soci, protrattasi per due anni nel pagamento della quota associativa ne comporta la decadenza, che sarà pronunciata dal rispettivo organo di appartenenza con preavviso scritto all’interessato.

Gestione contabile e finanziaria

Art.10) Il Comitato Direttivo determina annualmente l’importo delle tasse di iscrizione ai Registri Autoregolamentati, l’ammontare delle quote di iscrizione all’Associazione e le quote annuali, differenziate per categorie di soci, il termine del loro pagamento, l’importo delle more per le ipotesi di ritardo.

Le tasse, le quote di iscrizione, e le more sono di spettanza della Sede Nazionale, mentre l’importo delle quote annuali verranno suddivise quanto all’80% alla Sede Nazionale e quanto al 20% alle Sezioni Regionali.

Art.11) Le entrate e le uscite saranno annotate sul relativo libro progressivamente in ordine di data, singolarmente su righe distinte, contrassegnate da un codice identificativo ai fini di raggruppamento di bilancio, preventivamente definito dal Comitato Direttivo.

Al termine di ogni mese saranno riportati i rispettivi totali parziali, cominciando per ogni mese una nuova pagina.

Art.12) Il bilancio consuntivo sarà redatto in base al criterio di cassa, raggruppando le entrate e le uscite per categorie omogenee.

Si riporta in calce a titolo esemplificativo non vincolante uno schema di bilancio consuntivo.

Analoghe modalità saranno adottate per il bilancio preventivo, nel quale sarà previsto un fondo di riserva prudenziale pari al 5-10% delle entrate annuali.

Art.13) L’esercizio sociale coincide con l’anno solare.

Entro il mese di gennaio il Comitato Direttivo Nazionale elabora il bilancio preventivo sulla scorta dei dati forniti dal Tesoriere.

Il Tesoriere elabora il progetto di bilancio consuntivo entro il mese di marzo di ogni anno ed entro lo stesso termine ne trasmette copia ai componenti del Comitato Direttivo e ai Revisori dei Conti.

Entro il successivo mese di aprile il progetto di bilancio consuntivo viene sottoposto all’approvazione del Comitato Direttivo e dei Revisori dei Conti.

Il progetto di bilancio consuntivo una volta approvato viene pubblicato nel sito internet dell’associazione nella sezione riservata ai soci.

Entro il mese di giugno di ogni anno, salvo proroga per cause eccezionali fino a settembre, il progetto del bilancio consuntivo viene sottoposto all’approvazione dell’Assemblea, unitamente al bilancio preventivo.

Sezioni Regionali

Art.14) Possono essere istituite nelle singole Regioni o in raggruppamenti di più Regioni con almeno 5 soci, di cui almeno 3 ordinari, Sezioni Regionali della A.I.P., salvo deroghe singolarmente decise dal Comitato Direttivo Nazionale.

Le Sezioni Regionali svolgono le loro funzioni in armonia con gli scopi associativi ed in collegamento con il Comitato Direttivo Nazionale ed il responsabile della Commissione inter-regionale.

Le Sezioni Regionali promuovono:

• iniziative e contatti presso le Istituzioni locali, pubbliche e private, per sensibilizzarle alle problematiche della psicomotricità nonché per instaurare e mantenere proficui rapporti di collaborazione sia a livello associativo che individuale;

• iniziative per diffondere la conoscenza della psicomotricità e incrementare lo sviluppo dell’Associazione.

• incontri di collegamento, promozione culturale e sociale, aggiornamento, formazione permanente tra i soci della regione.

Le Sezioni Regionali porteranno preventivamente a conoscenza delle varie iniziative i responsabili delle Commissioni Nazionali di pertinenza: il Comitato Direttivo Nazionale potrà farsi carico in tutto o in parte delle spese per iniziative di particolare interesse.

Art.15) L’istituzione delle Sezioni Regionali avviene su iniziativa dei soci della Regione: il Comitato Direttivo Nazionale indice l’Assemblea Regionale per la costituzione della Sezione e per la nomina del primo Comitato Direttivo Regionale, che viene presieduta da un suo componente.

Per il diritto di voto, la costituzione e le delibere delle Assemblee Regionali, ivi compresa quella costitutiva, valgono le regole stabilite per l’Assemblea Nazionale, salvo quanto appresso specificato; le deleghe non possono essere superiori a 2 per i soci persone fisiche e ad 1 per i soci enti; qualora nelle singole categorie di soci, persone fisiche ed enti, non vi fosse una pluralità di soggetti varranno unicamente le regole di costituzione e di maggioranze stabilite per l’altra categoria.

Le Sezioni Regionali si doteranno degli stessi libri sociali previsti dallo Statuto per la Sede Nazionale.

Art.16) L’Assemblea Regionale elegge un Comitato Direttivo composto da tre soci che durerà in carica tre anni e non sarà rieleggibile per più di due mandati consecutivi: qualora nel corso del mandato venga a mancare per qualsiasi causa un componente del Comitato Direttivo si procederà per cooptazione.

Possono essere eletti alla carica i soci aventi diritto di voto che abbiano presentata alla segreteria della Sezione la propria candidatura con le linee programmatiche della stessa almeno una settimana prima delle elezioni.

Il Comitato Direttivo Regionale eleggerà al suo interno il Presidente, il Segretario e il Tesoriere.

Perde il diritto di voto anche nel Comitato Direttivo il socio che non sia in regola con il pagamento delle quote sociali.

Anche per la nomina ed il funzionamento del Comitato Direttivo nonché per la decadenza dei suoi componenti valgono le norme stabilite per la Sede Nazionale.

Art.17) Le Sezioni Regionali svolgono le seguenti funzioni amministrative:

• tenuta dei libri sociali

• ricevimento delle domande di iscrizione di residenti nella regione in possesso dei requisiti richiesti dallo statuto, corredate dalla documentazione prescritta e loro inoltro alla segreteria Nazionale per l’accettazione:

• rilascio di attestazioni e certificazioni;

• tenuta della contabilità secondo le regole fissate per la Sede Nazionale; predisposizione del bilancio consuntivo e, qualora il numero dei soci della sezione superasse le 250 unita, del bilancio preventivo annuale da sottoporre annualmente all’approvazione dei soci della Sezione: il bilancio consuntivo ed eventualmente quello preventivo dovranno essere inoltrati alla Tesoreria Nazionale entro il mese di febbraio di ogni anno;

• inoltro al responsabile della Commissione inter-regionale con periodicità semestrale , anche per estratto, dei verbali del Direttivo.

Art.18) La tassa di iscrizione all’Associazione è di pertinenza della Sede Nazionale.

Il 20% dell’importo della quota associativa annuale verrà accreditato dalla Sede Nazionale alla Sezione Regionale di pertinenza.

Art.19) Qualora la Sezione Regionale venga meno ai suoi compiti il Comitato Direttivo Nazionale, sentito il parere vincolante dei Probiviri, ne avocherà i poteri e indirà nuove elezioni.

I Registri autoregolamentati Professionali Interni

Art.20) L’Associazione cura la tenuta e la gestione dei Registri professionali interni, nei quali potranno essere iscritti i soci che corrispondano alle caratteristiche via via elaborate dalla Commissione Soci.

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